In alto e qui accanto gli interni dell'EΩS di Somaglia (LO), inaugurato nel 1994 e riaperto nel '96 dopo un interessante intervento di restyling.
Si prende l'autostrada del Sole, si esce al casello di Casalpusterlengo oppure di Piacenza nord, la direzione è Somaglia. Sulla strada, in località Cantonale, in una vecchia cascina rimessa a nuovo si trova EΩS, che nella mitologia greca corrispondeva alla dea del mattino. All'EΩS, aperto nel 1994 e che prima si chiamava Noktua, rifatto dagli architetti dello Studio Oto con materiali d'arredo della ditta Zanchi di Limbiate (MI), difficilmente si tira l'alba.
Spiega Agostino Uccellini, che si occupa dell'EΩS insieme con la sorella, nei ritagli di tempo concessigli dalla sua azienda di giardinaggio: "Più che locale tradizionale il nostro e una sorta di club esclusivo, frequentato da un target di pubblico, elegante e selezionato, dai 25 anni in su.
Pubblico più o meno della stessa zona, più o meno tutti amici che pretendono di divertirsi in modo sano, senza infiltrazioni fastidiose".
L'EΩS di Somaglia e locale volutamente off limits per la massa, tant'è che si accede con tessera (per ottenerla bisogna avere 18 anni compiuti) ed essere presentati da qualcuno già iscritto.
Qui sopra ancora un interno dell'EΩS di Somaglia (LO). In basso, progetto di restyling degli architetti della Oto.
Dunque, ambiente esclusivo aperto venerdi, sabato e domenica sera con programmazione di musica dal vivo, rock commerciale, un ricco calendario di feste e serate a tema. Talmente esclusivo, l'EΩS, che per prenotarsi bisogna chiamare lo 0336/454489, cellulare privato di Agostino Uccellini.
Ma veniamo alle caratteristiche del locale, riqualificato e rilanciato dopo il restyling che ha reso sofisticato lo spazio un po' anomalo di quella sala lunga 30 metri per 10 di larghezza con capienza per oltre 300 persone in cui, per annullare la sensazione di vuoto durante le serate fiacche, sono stati installati dalla ditta Zanchi divisori a parete in tonalità blu e rosso.
Per rendere più caldo e confortevole l'ambiente sono state riverniciate le pareti, ricostruito l'ingresso, ridisegnati gli spazi nei quali la ditta Zanchi (Via Dell'Artigianato 12/14, 20051 Limbiate, Milano, tel. 02/9965565, 9964517, Fax 02/9967234), che da anni produce arredi di qualità per locali di pubblico spettacolo, ha installato poltroncine e divani modello standard Lucy, ha provveduto alia copertura delle finiture in ferro con tappezzeria propria. Inoltre, Zanchi ha fornito ai responsabili dell'EΩS gli architetti giovani e rampanti della Oto di Milano, che già avevano felicemente messo le mani nell'Orly di S. Fedele d'lntelvi e nel New Gimmis di Castelmate, vicino a Erba. Spiegano Mario Rubanu e Andrea Rusconi della Oto Progetto (Via Frassinetti 7, 20142 Milano, tel. 02/8136182, Fax 02/8131030): "L'intervento all'EΩS di Somaglia ha rappresentato per noi un interessante quanto divertente banco di prova nel settore dei locali d’intrattenimento. In fase di progettazione abbiamo tenuto conto degli input del proprietario, ma anche del nostro gusto, più come fruitori che progettisti di locali. L'esigenza principale era quella di dare un nuovo volto al locale, per la riapertura dopo quasi un anno di sosta. Trattandosi di una vecchia cascina - proseguono gli architetti - e partendo quindi da uno stato di fatto già molto particolare, abbiamo salvaguardato le caratteristiche originali più interessanti, come il soffitto di voltine in cotto a vista e la struttura di pilastri in fusione di ghisa, per noi intoccabili. Abbiamo voluto caratterizzare il locale rendendolo unico e non omologabile agli altri. Di qui la scelta di utilizzare arredi e progetti realizzati su misura, ricorrendo ad elementi di serie per le sedute, personalizzate con tessuti ad hoc e magistralmente realizzate dalla ditta Zanchi".
Cosa aggiungere ancora dell'EΩS? Che proiettori ed effetti luce sono stati installati dalla Coemar, che alla gente il locale piace, che presto verrà allestito uno spazio computer per navigare in Internet, che le serate sono divertenti, vivaci, con bella gente. E ricordando che per accedervi serve la tessera e non valgono le raccomandazioni.