La grande pista al primo piano del Pick up di Torino (foto sotto), si trasforma in un suggestivo tappeto stellato: è l'effetto creato dai Golden Scan della Clay Paky di Pedrengo (BG).
Da un ventennio il Pick up di Torino, via Barge 8 nel quartiere San Paolo, Tel. 011/4472204, a pochi passi dal centro, è considerato tra i locali storici ed esclusivi della capitale sabauda.
Chi frequenta il Pick up non lo fa solo per moda o per smania di partecipazione, infatti, se consideriamo il rapido tramonto di certe mode impermeate d'edonismo e di presenzialismo, ci accorgiamo che questo locale mantiene costante e inalterato il suo successo.
Per molti ma non per tutti: questo potrebbe essere lo slogan della discoteca che ha fatto ballare le ultime generazioni di rampolli della borghesia torinese. Il Pick up deve il suo successo ad un'attenta gestione che comincia proprio dalla via che lo ospita.
Una severa selezione in alcune serate l'ingresso è solo per inviti fa sì che al Pick up sia facile imbatter si in personaggi dello spettacolo o dello sport. Juventini e granata festeggiano qui i loro trionfi di campionato.
"Niente snobismi, è solo per mantenersi sulla cresta dell'onda", assicurano i responsabili del Pick up. "Per vivere questo locale, infatti, bisogna come dicono gli inglesi essere nel "mood" giusto, ossia essere completamente inseriti e partecipi delle situazioni e dell'ambiente che ci circonda".
A pensare che tutto funzioni in una serata targata Pick up è Ivo Lunardi, tifoso del Toro (ovvero il Torino), un imprenditore attento e sensibile ai gusti del pubblico.
"I Lunardi a Torino sono una istituzione afferma scherzando con mio fratello Silvano, che in città gestisce altri locali, dal lontano 1959, animiamo e coloriamo le notti dei torinesi".
Una serata al Pick up non ha regole ben precise: la qualità dei servizi offerti è sempre la migliore, bar, ar redi, luci e personale sono di alto livello, ma è soprattutto il pubblico che ne fa un locale prestigioso.
Il Pick up, progettato e reinterpretato negli anni dall'architetto Diulgarof, ha sempre privilegiato la linea progettuale che vuole locali raccolti e raffinati con scenografie essenziali, eccezion fatta per le luci, unico elemento scenografico che coinvolge con i suoi effetti caleidoscopici tutte le superfici dell'ambiente, del locale.
"Negli ultimi tempi – dice Ivo Lunardi – il locale era un po' vecchiotto, di conseguenza abbiamo pensato di riproporlo sotto una luce diversa, ovviamente rifacendo completamente la parte riguardante illuminazione ed effettistica".
E così addio al vecchio e mastodontico cono di cristallo che sovrastava la pista e divideva simbolicamente i due livelli del locale. Al suo posto, la clientela del Pick up può ammirare un funzionale e computerizzato impianto luci targato TK Audio.
Nella foto sopra, l'elegante e fornitissimo bar del Pick up, sovrastato da una controsoffittatura in cui un impianto a fibre ottiche targato Clay Paky produce uno splendido effetto.
L'impianto luci del Pick up di Torino
Il parco luci della discoteca Pick up di Torino è stato progettato e installato dalla TK Audio Via Marconi, 26 28100 Novara Tel. 0321/620332 (anche fax). I prodotti impiegati sono tutti della Clay Paky di Pedrengo (BG), e precisamente:
12 Golden Scan 2 HM1 575. 8 Atlas HM1 575, 6 Tiger cambiacolore HMI 575, 3 Tiger Scan Multigobos rotante 1.200. 10 Pin Scan, 12 Par 64. 30 Spot 1.600. 8 Strobo 1.500. 3 computer Masterpiece, e inoltre 2 macchine per il fumo.