Successo della più importante fiera americana del settore. Di rilievo la presenza delle aziende italiane a Lighting Dimensions, compresa quella....della Mielle.

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LDI Dallas 1992

Lighting Dimensions, IDallas, Texas) edizione 1992. La fiera ha registrato un forte incremento nei visitatori: 22% in più rispetto alla precedente edizione.

Dallas capitale del Texas, Dallas cuore originario dell'America country, Dallas scenario degli intrighi della famiglia di J. R. Ewing, Dallas dove si è svolta l'edizione 1992 di Lighting Dimensions, la piu' importante fiera americana di attrezzature e tecnologie per lo spettacolo professionale.

LDI, manifestazione itinerante (lo scorso anno a Reno, nel Nevada, il prossimo a Orlando, in Florida) ha confermato anche quest'anno una crescita qualitativa e quantitativa. Racconta Paula Millstone, deus ex machina della fiera: "A questa edizione '92, che si e' svolta all’Informat, erano presenti 240 aziende in 652 stand, ci sono state 7 mila presenze ovvero il 22% in più rispetto alla precedente edizione".

Affollata da installatori, rivenditori e operatori specializzati provenienti da tutti gli States, dal Canada, dal Messico e anche dal Sud America, LDI '92 ha registrato la presenza di alcune aziende italiane. Immancabile, come in tutte le fiere estere di rilievo, lo stand APIAD nel quale il presidente Nicola R. Ticozzi, con la valida collaborazione di Maurizia Micheli, ha distribuito la brochure dell'associazione e materiale informativo sulla produzione Made in Italy. Particolarmente frequentato anche lo stand dell'Ente Fiera di Rimini, destinato a promuovere sul mercato americano SIB. Allo stand c'erano Gabriella Zoni e Piero Venturelli, funzionari dell'Ente fiera.

Mielle Patrick Legziel Elise Legziel Piero Venterelli

Nella foto accanto lo stand Mielle alla fiera di Dallas. Patrick Legziel, al centro Elise Legziel e Piero Venterelli.

Per quanto riguarda le aziende italiane, di particolare rilievo la presenza della Clay Paky di Pedrengo (BG), che già' da tempo esporta parte della propria produzione oltreoceano: rappresentata da Pia Nahum e Angelo Cavenati, la Clay Paky esponeva il meglio della propria produzione, soprattutto la nuova linea di proiettori ed effetti luce. Di rilievo anche la presenza della Coemar attraverso il suo patron Bruno Dedoro, insieme con la consociata Orion e affiancata dalla TAS America (rappresentata da Luciano Salvati). Multinazionale degli effetti luce la Coemar proponeva i gioielli della propria serie» particolarmente apprezzati dagli operatori americani.

A Dallas ha fatto ufficialmente il suo debutto sul mercato americano la Outline di Fiero, azienda specializzata nell'amplificazione professionale rappresentata dal titolare Guido Noselli accompagnato dal figlio Michele: Noselli si è presentato con qualche timore negli Stati Uniti, paese considerato insieme all'Inghilterra patria "storica'' del suono; il successo ottenuto dalla sua linea di prodotti si e' rivelato assai soddisfacente.

Presenti a LDI anche la Spotlight dell'ingegner Andraghetti, con un proprio stand, e la Music & Light, insieme al distributore Costar. "Eravamo già' stati due volte alla fiera americana, a Nashville e Orlando. A Dallas abbiamo proposto due novità, il Mini Scanner e il mini cambia colori e parte della nostra produzione", spiegano i responsabili dell'azienda. "Abbiamo riscosso un buon interesse e stabilito buoni contatti".

Space Cannon LDI 1992
APIAID LDI 1992

A sinistra Luisa Valenti della Space Cannon, nello stand dell'azienda a LDI 92. In alto lo stand APIAD con Nicola Ticozzi e il dottor Salvatore Bosco, nuovo responsabile dell'ICE, Istituto per il Commercio Estero.

Notevole l'interesse degli operatori americani anche per la produzione della Space Cannon, nota azienda di Fubine (AL), i cui fari allo xenon sono molto apprezzati anche negli Stati Uniti per potenza, definizione e soprattutto per il rapporto qualita'/prezzo. A rappresentare l'azienda c'erano Luisa Valenti con parte del team della Space Cannon. Presenti a LDI anche personaggi piu' rappresentativi della tecnologia luce Made in Italy e precisamente: Dario Pezzini titolare della Lampo di Castel goffredo (MN), Onofrio De Nitto della Led di Bari, Mauro Zoppini della Fal, Antonio Tofelli della Lobre (Laboratorio Ottico Bresciano), Giulio Savoldi titolare della Sagitter, azienda che importa in Italia i prodotti High End, insieme con il direttore commerciale Stefano Previtali.

Ente Fiera Rimini Gabriella Ioni

Nella foto a destra Gabriella Ioni nello stand dell'Ente Fiera di Rimini. La presenza dei funzionari del SIB é servita a promozionare la manifestazione italiana presso gli operatori del settore americani.

C'eravamo, a Lighting Dimensions International, anche noi della Mielle in uno stand dove abbiamo distribuito copie di Disco & Dancing» particolarmente apprezzato dai visitatori, cosi' come il volume Architettura della notte" attraverso il quale anche gli americani hanno potuto verificare lo spessore del gusto e del Made in Italy.

La Borsa Internazionale dello Spettacolo di Milano ha esordito con risultati soddisfacenti.

Borsa Internazionale dello Spettacolo

Lo spettacolo in Italia è quasi sempre stato un fenomeno ad alto livello artigianale. Allestire oggi uno spettacolo significa invece creare e gestire una struttura economica molto complessa dal punto di vista tecnico e organizzativo e, naturalmente, artistico. Sulla base di queste indiscutibili premesse, si è svolta a Milano la prima edizione di Live, Borsa dello Spettacolo Internazionale.

Organizzata dall'EXPO Cts-Ente Manifestazioni Commercio Turismo Servizi, con la collaborazione della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Milano e con il patrocinio del Comune di Milano Assessorato alla Cultura e Spettacolo e dell'AGIS, Live in linea di massima ha risposto alle attese, anche se l'organizzazione ha bisogno dei necessari aggiustamenti e di una migliore calibratura.

Alla Borsa dello Spettacolo Internazionale, che è durata cinque giorni, hanno partecipato anche personaggi della televisione, del teatro, dello sport e della musica. Tra i più noti, l'ex campione del mondo di pugilato dei pesi medi Marvin Hagler, Maria Teresa Ruta e Amedeo Goria, il mago Tony Binarelli. Bruno Lauzi e Dino Sarti, che è rimasto favorevolmente impressionato dalla manifestazione. C'era anche Giorgio Albertazzi che, nel corso di una conferenza stampa, ha criticato le affermazioni di Giorgio Strehler (il quale, in una dichiarazione dai toni decisamente polemici, aveva paragonato gli attori italiani a dei bambini che straparlano) domandandosi se "l'adulto è Strehler" e concludendo con un giudizio sulla crisi del teatro: "Il teatro non è un servizio pubblico, non è professionalità, è arte".

Nel corso della manifestazione, svoltasi all’interno del Palazzo Cisi della Fiera di Milano, si sono alternati, nelle varie sale, spettacoli musicali e di prosa per permettere agli espositori di far conoscere le proprie proposte. Delle sale disponibili (nove in tutto), quattro (di cui tre con una capienza di 120 posti e una di 40), sono state allestite, per l'occasione, con i tradizionali palchi. Nelle altre si sono svolte non stop delle rassegne in video dedicate a retrospettive tematiche (i Grandi Momenti della lirica all'Arena di Verona, il Piccolo Teatro, i Grandi Momenti della musica leggera italiana, ecc.).

Borsa Internazionale dello Spettacolo 2
Borsa Internazionale dello Spettacolo 3

La Borsa dello Spettacolo Internazionale era divisa su tre piani: al piano terra gli stand delle aziende, poche, per la verità) produttrici di sistemi audio e luci; al secondo piano le agenzie teatrali, di prosa e danza classica; il terzo era invece interamente dedicato alle agenzie di spettacolo e agli espositori di oggettistica promozionale.

Sono stati cinque giorni di intensi contatti, giusto l'obbiettivo degli organizzatori, che era quello di promuovere l'incontro tra chi lo spetta colo lo crea e lo allestisce e chi lo acquista e lo rappresenta. Sotto questo profilo Live ha ottenuto sicuramente dei consensi. Alcuni dati danno la giusta dimensione della manifestazione. Tra i più significativi, da segnalare l'affluenza degli espositori, stimata in più di 300 presenze, il numero delle proposte (430) e le dimensioni dello spazio allestito (complessivamente 12.000 metri quadrati, di cui 4.000 espositivi).

Tra le numerose presenze, oltre al la nostra (lo stand di Disco & Dancing era al terzo piano), da ricordare quella della nota agenzia di spettacolo Equipe, il cui stand era facilmente riconoscibile per il simpatico fiore ballerino posto all'ingresso. E poi la Publielite, che con l’oggettistica promozionale e le tee-shirt (che vengono personalizzate secondo la richiesta del cliente) ha suscitato l'interesse dei visitatori. Da segnalare anche la presenza di Metallica, nota azienda specializzata nella produzione di spille, targhe e gadget per ogni tipo di manifestazione.

Nel corso di una serata, infine, è stato presentato al Teatro Lirico di Milano il Gala della Danza Classico, una rassegna collaterale del Live dal titolo "Il posto delle fate" dove si sono esibite 25 etoiles di fama Mondiale e il cui incasso è stato devoluto all'Associazione italiana per la lotta alla sclerosi multipla.

La terza edizione della Mostra delle attrazioni per parchi divertimento, acquatici e luna park svoltasi a Rimini, ha registrato una forte crescita. In aumento i visitatori e gli operatori stranieri. Notevoli gli affari conclusi.

DiscoService Park Show
Park Show logo

In alto, lo stand della DiscoService che proponeva al Park Show effetti luce della Clay Paky.

Il bilancio della terza edizione di Park Show International, Mostra delle attrazioni per parchi di divertimento, parchi acquatici e lunapark, svoltasi presso il quartiere fieristico di Rimini, offre diversi motivi di soddisfazione. Anzitutto, una valutazione generale. La manifestazione organizzata in modo inappuntabile dall'Ente Fiera della città romagnola in collaborazione con la Facto Edizioni di Padova, ha confermato la buona salute e le favorevoli prospettive del settore, nonostante taluni problemi, per esempio la difficoltà dei luna-park a reperire aree ad hoc.

Entrando nel dettaglio della fiera, va evidenziato l'aumento dei visitatori e in particolare di quelli stranieri.

Nei tre giorni di apertura i visitatori sono stati 4.551, il 40,2% in più rispetto all'edizione precedente svoltasi nel 1990 (Park Show ha scadenza biennale); addirittura del 59,9% l'incremento dei visitatori stranieri, provenienti da 43 Paesi.

Novalight Booster
Space Cannon

A sinistra, i titolari della Novalight accanto al cavallo di battaglia della loro azienda, il Booster; a destra i "cannoni" della Space Cannon, che illuminano anche i parchi di divertimento.

Di notevole livello, per numero e qualità, la partecipazione espositiva: 150 aziende italiane ed estere che hanno presentato le più recenti versioni di macchine, attrezzature e attrazioni per parchi fissi e per lo spettacolo viaggiante. L'importanza che per il comparto riveste l'illuminotecnica è stata sottolineata dalla presenza, con stand e dimostrazioni di grande respiro, di aziende quali DiscoService con Clay Paky, La Novalight, Programmi e Sistemi, Space Cannon, Tausani Ferrini & Lucchi, APIAD.

Giostre Park Show
Programmi Sistemi Luce Park Show

A fianco, le illuminatissime e coloratissime giostre, punti d'attrazione dei luna-park; sotto, lo stand Programmi e Sistemi Luce.

La presenza di un più alto numero di attrazioni funzionanti rispetto al passato - soprattutto giostre, treni» caroselli, minipiste - ha contribuito a far compiere alla manifestazione un salto di qualità, sia sul piano commerciale sia su quello del confronto con gli altri appuntamenti europei del settore.

In definitiva, si è trattato di una rassegna in forte crescita.