Andrea Rivosecchi e soci l'hanno pensata giusta: come realizzare una discoteca veramente curiosa, suggestiva e soprattutto trasgressiva? E allora, quale maggiore curiosità, quale più grande trasgressione e suggestione di quella di creare una discoteca realizzandola in uno stile che ricordi una chiesa sconsacrata? È questo infatti il liet motiv architettonico del Babylon Club (via Nazionale 78/2, 33040 Pradamano, UD), discoteca progettata all'interno di una ex fabbrica e realizzata appunto con uno stile che ricorda la vecchia chiesa sconsacrata del celebre film "Nove settimane e mezzo", che tanto scalpore suscito quando venne proiettato al cinema.
II Babylon, che si estende su un unico piano, ha una superficie di 800 metri quadrati. Aperto secondo la formula "end of week" il venerdì, sabato e domenica, il locale si divide in due sale: nella prima si balla coi ritmi di tendenza, dalla progressive alia underground; la seconda, invece, è dedicata alla musica commerciale. Due piste, due cabine per deejay e tre forniti bar completano la struttura. Il locale è frequentato da un target giovane (20/25 anni), ma con un look adeguato.
Al Babylon, che usa come sistema di pagamento la Drink Card della Golden Service di Lecco, l'atmosfera è resa ancor più suggestiva dai giochi di colore creati dagli effetti luce della Martin Professional Italy, sede per il sud Europa della Martin Professional, multinazionale danese di luci per discoteche e locali di pubblico spettacolo. Nella discoteca, dotata di un impianto audio JBL, sono stati installati infatti 16 cambiacolori Robocolor II, capaci di generare 11 diversi colori oltre al bianco, alcuni Roboscan Pro 218, che con i 18 gobos di cui dispongono creano variopinti giochi di colori, due Robozap e 4 Super moon MK2. L'arcobaleno di colori prodotti dagli effetti luce Martin taglia il fumo generato dalla smoke machine Magnum Pro 2000. Il tutto è controllato dalla centralina Martin 2308. Il Babylon, dunque, merita una "capatina", per vivere una splendida serata trasgressiva.