Espulso chi organizza after hours

Con la la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della legge regionale n. 38 del 19/11/96, è stata decretata ufficialmente la "morte" degli after hours nella regione Veneto. Il nuovo testo, che modifica l’art. 2 della precedente L.R. 40/94, prevede infatti che "l’attività delle sale da ballo e dei locali notturni deve essere continuata e svolgersi tra le ore 15 pomeridiane e le ore 4 del giorno successivo (massimo 13 ore giornaliere), con apertura non oltre le ore 23". In quest’ottica, il SILB di Padova, d’intesa con l’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi (APPE), ha ribadito che l’associato che infrangerà la legge organizzando after hours sarà espulso. Nuovo presidente del SILB di Padova è Paolo Celeste Squarcina, al centro nella foto, coadiuvato da Guido Sarnagioto (a sinistra) e da Rolando Tenan. Alla riunione per il rinnovo del Consiglio Direttivo patavino, ha partecipato anche il consigliere nazionale Florio Mazzucco (secondo da destra), che ha fra l'altro presentato il nuovo pacchetto assicurativo stipulato dal S1LB.

Direttivo SILB Padova

Cordoglio per Carlo Nebbia

Lutto presso la sezione SILB di Pavia: i primi giorni del nuovo anno è venuto improvvisamente a mancare Carlo Ambrogio Nebbia, da oltre quarant’anni imprenditore assai -conosciuto e stimato nel mondo della notte. Far ballare e divertire la gente e sempre stata per Nebbia, una sorta di vocazione piu che mestiere, un mestiere che comunque portava avanti con grande professionalità e straordinaria passione.

Da anni era titolare di un dancing di successo, il Pellicano di Garlasco, in provincia di Pavia. Grande amico di Stefano Branduardi, per molti anni presidente nazionale SILB e che tiene a ricordarlo con affetto per le sue qualità, negli anni Settanta Carlo Ambrogio Nebbia si impegnò anche nell'Associazione, nel ruolo di consigliere nazionale.

Costituita sezione SILB

Alla presenza del consigliere nazionale Maurizio Pasca, responsabile per le sezioni provinciali meridionali, e del direttore della Unione Generale Commercianti della provincia di Messina, dott. Roberto Corona, presso la sede della stessa Unione (Via Giordano Bruno 1, Messina, telefono 090/675524, fax 090/714477) è stata costituita la sezione provinciale SILB messinese. Presidente è stato eletto per acclamazione Salvatore Galeano (nella foto con Renzo Arbore), proprietario di due importanti discoteche a Giardini Naxos. Lo affiancano, con la carica di vicepresidenti, Rocco Frisone di Taormina e Paolo Ruffo di Gioiosa Marea. Completano il Consiglio Direttivo i consiglieri Biagio Litrico, Rosario Fichera, Carmela Formica e Antonio Ballariano.

Salvatore Galeano Renzo Arbore Messina SILB

La riunione ha consentito ai gestori della provincia di Messina, presenti per la quasi totalità, di conoscersi e confrontarsi sui problemi che affliggono il settore sul piano nazionale e su quelli di precipuo interesse locale. Maurizio Pasca ha auspicato una sempre maggiore partecipazione e collaborazione degli imprenditori messinesi e meridionali in generale all’attività del SILB, affinché le sezioni provinciali nel sud d'ltalia crescano di pari passo con quelle del nord, ottenendo, di concerto, una maggiore attenzione da parte del Direttivo Nazionale. Il dottor Corona, a sua volta, ha ragguagliato sull’importanza della legge 626 sulla sicurezza.

Successo della lotta anti-abusivismo

Anche a Terni e provincia a fine anno si è ballato in luoghi improvvisati, però a caro prezzo per gli organizzatori. Sono le conseguenze dei controlli a tappeto e degli interventi giustamente severi attuati da autorità e amministrazioni che, per esempio, hanno portato alia soppressione di una festa programmata a Narni addirittura in un supermercato, alla drastica riduzione della capienza da 6.000 a 1.500 posti di una struttura improvvisata dopo un controllo sulla sua agibilità, a multe salate per violazioni varie in materia di sicurezza, igiene ecc. Un'azione che sicuramente produrrà positivo effetto sui trattenimenti danzanti di carnevale.

Doveroso l’apprezzamento per la sensibilità dimostrata da autorità, amministrazioni, enti, ma anche, a monte, quello per il lavoro compiuto dal SILB di Terni. È stato appunto in una riunione – conferenza stampa del SILB provinciale svoltasi il 17 dicembre presso la Confcommercio e presieduta dal presidente provinciale di Terni Gianpiero Aldini, dal segretario della locale Confcommercio Filippi Severini e dal presidente del SILB di Viterbo Marcello Bertini, che è stata completata l'indagine del SILB sull'abusivismo nella provincia e la palla è stata quindi passata a chi di dovere per la parte esecutiva, tramite anche la collaborazione dei mass media.

Conferenza stampa SILB Terni

L'indispensabile, prezioso supporto legale alia campagna contro l'abusivismo è stato fornito dal legale nazionale SILB avv. Attilio Pecora, pure lui presente alia riunione insieme con numerosi imprenditori della notte ternani, dei quali va elogiato, per questa come per precedenti occasioni, lo spirito associativo: Francesco Bonifazi della discoteca La Mola Bella di Arrone, Roberto Scardocci (Fellini di Terni), Daniele Giovagnoli (Mi Vida & XL di Terni), Massimo Tamburini (Abacab di Narni Scalo), Alida Sciarrini (Isidoro di Narni Scab), Domenico Ippoliti (Cyborg di Attigliano), Umbro Perazzoni (Il Castello 2 di Otricoli), Angela Granati (La Ninfa del Nera di Ferentillo), Gianni Moscetti (Balia chi legge di Castelviscardo), Antonio Cecconi (Teatro Tenda di Terni), Fausto Cascioli (Il Nido di Narni), Ezio Pistilli (Il Castagneto di Acquasparta), Francesco Fioretti (Flores di Montefranco), Pino Ricci (Settevalli di Quadrelli).

Nella foto, da sinistra, Perazzoni, Ippoliti, Severini, Giovagnoli, Tamburini e il presidente Aldini.

Se guidi ubriaco l'auto si ferma

Due elettricisti veneti, Loris Bertoncello e Francesco Basso, hanno realizzato e brevettato un congegno che permette di rallentare la marcia e quindi di fermare un veicolo con alla guida un ubriaco: si chiama “stop alcol” e viene istallato sul cruscotto, a diretto contatto con il fiato del conducente. I due inventori che l’hanno presentato alla recente Fiera elettronica di Forlì, hanno spiegato che quando il tasso alcolico del conducente si avvicina ai limiti proibiti, il congegno emette un sibilo; se il guidatore non rallenta, dopo pochi secondi fa diminuire la velocità. Bertoncello e Basso hanno precisato che alla soglia di 0,4 grammi di alcol per litro di sangue il congegno impedisce il superamento dei 70 km orari; se il tasso sale a 0,6 la velocita scende sotto i 50; a quota 0,8, limite prossimo allo stato di ebrezza, il conducente viene invitato con il sibilo a rallentare e fermarsi, altrimenti il veicolo si ferma da solo. Il congegno consiste in una scatolina di 5 x 7 cm, prezzo 315.000 lire. Può costituire un freno per la corsa al suicidio di certi kamikaze del sabato sera? In attesa del necessario permesso della Motorizzazione Civile, le aziende del settore interpellate hanno risposto con scetticismo.

Vademecum FIPE sul CCNL Turismo

La FIPE ha realizzato una guida del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Turismo denominato “Vademecum CCNL Turismo”, che intende fornire un quadro, il più completo possibile, di conoscenze sulla materia che disciplina il rapporto di lavoro all’interno delle imprese del settore, per consentire anche a quelle di piccole dimensioni di utilizzare tutte le opportunità che il Contratto può offrire. Tutto ciò mediante analisi della materia ed esemplificazioni nelle quali molte imprese possono identificarsi.

Per consentirne una più semplice e rapida riproduzione tipografica, il “Vademecum CCNL Turismo” è stato trascritto su floppy disk in versione Word per Windows 6.0. II documento, nelle sue diverse forme, può essere richiesto presso ciascuna delle associazioni aderenti alia FIPE.

Nuovi professionisti della sicurezza

Nel quadro della recente e restrittiva normativa sulla prevenzione del rischio e sulla gestione di situazioni di emergenza nei locali pubblici, la Fire96 di Cusano Milanino - Ml (via Manzoni 1, tel. 0368/623179), società specializzata in consulenza e fornitura di personale per prevenzione antincendio e primo soccorso, ha creato e mette a disposizione degli imprenditori una nuova figura professionale legata alia sicurezza.

Si tratta di personale qualificato e regolarmente iscritto nei quadri dei comandi provinciali dei Vigili del Fuoco, in obbedienza alia circolare ministeriale 29 agosto 1995 che in materia prescrive: “Il personale incaricato di svolgere incarichi di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze deve avere una specifica formazione”.

E l’art. 4 punto 5 del Decreto legge 22 febbraio 1996 n. 261 aggiunge e precisa: “In ogni caso, nei locali ove non sia prescritto il servizio obbligatorio di vigilanza da parte del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (quelli con capienza inferiore ai 1.500 posti: ndr), il gestore dovrà provvedere a garantire, durante lo spettacolo, la presenza di idoneo personale per i primi e più urgenti interventi in caso di incendio. L’idoneità del suddetto personale sarà accertata a cura del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco competente per territorio”.

Autorità inerti contro l'abusivismo

Il fenomeno dei trattenimenti danzanti abusivi a Natale e a Capodanno si e ripetuto anche quest’anno a Padova e in tutta la provincia. In quale esatta misura e impossibile quantificare, comunque tali trattenimenti ancora una volta hanno fatto sleale concorrenza ai tanti locali perfettamente e onerosamente in regola con leggi e norme.

A poco, purtroppo, e servita la campagna "Bloccare i veglioni abusivi" lanciata dal SILB di Padova e dall'Associazione Provincia le Pubblici Esercizi (APPE) e indirizzata contro chi allestisce party in locali con destinazione impropria come tendoni, capannoni, palazzetti dello sport, circoli, club, ville ecc.

11 17 dicembre '96, con un esposto indirizzato a tutte le autorità, amministrazioni ed enti interessati, il presidente SILB di Padova Paolo Celeste Squarcina e il segretario Angelo Luni avevano sollecitato un adeguato servizio di sorveglianza presso le feste organizzate in locali “impropri” per accertare ogni possibile violazione delle norme di sicurezza, igienico-sanitarie, contributive, pagamento dei diritti d’autore e cosi via. L'esposto era corredato da segnalazioni su feste “a rischio” programmate per Natale e Capodanno e da riferimenti di legge sulla questione. Due giorni dopo l'APPE ribadiva la denuncia-appello, ricordando alcuni episodi riprovevoli accaduti l’anno precedente in occasione di trattenimenti improvvisati.

I risultati, come detto, nel complesso sono stati sconfortanti, sebbene in alcuni casi siano stati effettuati controlli e siano state anche comminate multe. Un esempio per tutti: la mega-festa sotto un tendone di 4.000 mq installato nel parcheggio dello stadio Euganeo di Padova si è fatta, anche se il maltempo, più puntuale e inflessibile delle autorità, ha ridotto sensibilmente le presenze preventivate dai disinvolti organizzatori.

Originale iniziativa contro gli eccessi alcolici

Sul grave problema dell’uso eccessivo di bevande alcoliche e sulle conseguenze che produce si parla spesso ma di rado facendo seguire alle parole iniziative concrete. Per esempio l'iniziativa del titolare della discoteca Moghi di Albenga (SV) che, riprendendo un’idea gia realizzata in altri locali, l’ha rielaborata con fantasia ed efficacia, dandole una grande evidenza visiva. "Guido solo quando bevo": chi entra al Moghi non può non notare la scritta in caratteri cubitali posta sul tetto dell’edificio e le due auto disastrate che la illustrano, ossia le tragiche conseguenze sempre in agguato per chi guida in stato di ebrezza, quando esce dalla discoteca e in ogni altra occasione. Il cliente legge, vede e qualcosa certamente gli rimane dentro, che magari lo spinge a passare il volante all'amico sobrio o ad alleggerire il piede sull’acceleratore.

Discoteca Moghi Albenga eccessi alcolici

Contro la follia delle corse in macchina dopo la discoteca si rivolgono anche i 16 spot trasmessi su Canale 5 nel corso delle diverse puntate del programma per i giovani “Amici di sera” condotto da Maria De Filippi. Gli spot sono stati realizzati da Oliviero Toscani e dalla sua “Fabrica” e sono, come altre immagini-denuncia attuate in passato sullo stesso argomento dal notissimo fotografo, molto forti, violenti, un autentico pugno nello stomaco.

Un Vademecum della sicurezza

L'Ente Bilaterale Nazionale Turismo ha edito una pubblicazione destinata alle imprese e ai lavoratori del settore turismo. Si chiama Vademecum della Sicurezza - manuale per l’informazione e la formazione degli operatori del settore turismo e in 125 pagine illustra i temi di principale interesse, quali l’attività di prevenzione, i rischi, le procedure d’emergenza, le responsabilità, i diritti e i doveri di imprese e operatori. La leggibilita e la facilita di comprensione e memorizzazione sono agevolati da figure a colori, diagrammi ed esempi concreti che completano ciascun paragrafo. Il presidente dell’Ente Bilaterale Nazionale, Gennaro Pannozzo, consiglia di adottare l’opera quale testo ufficiale per l’attività di formazione e, più in generale, per essere consegnata ai lavoratori al fine di assolvere l’obbligo di informazione in materia di sicurezza sul lavoro.

Vademecum della sicurezza Ente Bilaterale Nazionale Turismo

All’Ente Bilaterale Nazionale del Settore Turismo (via Toscana 1, 00187 Roma, tel. 06/42010087, fax 06/42871197), organismo paritetico costituito nel 1991 dalle organizzazioni sindacali nazionali dei datori di lavoro e dei lavoratori, fanno ca po circa 250.000 imprese con oltre un milione di addetti. Attraverso una rete articolata di organizzazioni territoriali, l'Ente sviluppa la propria attività prevalentemente nel settore dei lavoratori e del mercato del lavoro e si appresta ad assumere le funzioni in materia di sicurezza sul lavoro previste dal decreto 626/1994.

Enzo Visi presidente SILB Emilia Romagna

Dal dicembre scorso Enzo Visi (nella foto, a sinistra, con Giancarlo Barisio) è il presidente regionale SILB dell'Emilia Romagna. Visi, che risiede e svolge la sua attività imprenditoriale prevalentemente a San Piero in Bagno, da diverso tempo e l’attivo e apprezzato presidente del SILB provinciale di Forlì. La designazione alia presidenza regionale costituisce un meritato riconoscimento alia sua professionals e all'opera svolta nell ambito della nostra Associazione.

SILB Enzo Visi Giancarlo Barisio

Si è cosi aggiunto un altro tassello all’articolato lavoro di ristrutturazione del SILB curato in particolar modo dal vice presidente nazionale Giancarlo Barisio e che, dopo aver aperto sedi SILB nella maggior parte delle provincie italiane, sta ora completando l organizzazione con i presidenti-coordinatori regionali, che hanno il delicato ed importante compito di fare da tramite fra le strutture di base e quella di vertice nazionale.

Con la sola eccezione della Basilicata, sezioni provinciali SILB sono attive in tutte le regioni italiane. Gli squilibri di presenza e soprattutto di operatività fra nord-centro e sud Italia si sono attenuati, ma per tanti motivi restano sempre vistosi, anche qui, naturalmente, con le dovute eccezioni da una parte e dall'altra.

Serve un nuovo presidente per la regione Piemonte

Presso la sede dell'Unione Commercianti di Asti si e svolta una vivace riunione, presieduta dal vicepresidente vicario Giancarlo Barisio, destinata a riorganizzare la struttura SILB nella regione Piemonte dopo le dimissioni di Enrico Cogerino da presidente provinciale di Torino e, soprattutto, della sua carica di presidente regionale. Alla riunione erano presenti rappresentanti delle provincie di Cuneo, Novara, Torino, Vercelli e Alessandria, già da tempo sezioni organizzate e coordinate da un responsabile provinciale. Giancarlo Barisio ha scelto in modo polemico la sede di Asti, "una delle pochissime provincie nazionali del nord Italia che ancora non sono riuscite a organizzarsi a livello associative", come sostiene il vicepresidente nazionale, "e questo nonostante le ripetute sollecitazioni e nonostante il fatto che la provincia di Asti conti parecchi e importanti locali. Insomma è arrivato il momento che Asti si dia una propria struttura ed elegga un proprio responsabile". Alla riunione, oltre una serie di problematiche che coinvolgono il settore, è stato affrontata la questione di come coordinare in maniera efficace e tempestiva tutte le provincie della regione Piemonte, una fra le più importanti d'ltalia per numero di locali e fatturato. Il nuovo presidente regionale SILB si farà presto.