“Vi ringrazio per la vostra Partecipazione. Sia gli interventi del presidente sia quelli interessati mi sembrano segnalare un evidente progresso nel livello del dibattito eterno alla nostra associazione. Tuttavia le nostre strutture provinciali stentano a carburare e il problema nasce da un atteggiamento di fondo tipico della cultura sindacale. Definirei questo atteggiamento l'attitudine a protestare e a pretendere la soluzione dei problemi personali, isolati dal contesto della realtà".
Così, dopo un interessante dibattito, che ha toccato numerosi problemi della categoria, il vicepresidente Giancarlo Barisio ha chiuso i lavori dell’Assemblea Nazionale SILB, che si è svolta a Milano.
Diversi, dicevamo, i "punti" affrontati nel corso del dibattito. Alcuni, come l'aumento delle quote per giornata o trattenimento (di cui riportiamo le cifre nel box a pagina 69), delle quali all'Assemblea i relatori hanno chiesto la ratifica, hanno letteralmente acceso la discussione. Il vicepresidente Maurizio Betti, dopo aver sottolineato come il Sindacato "rappresenti una notevole forza economica con i suoi 3800 operatori", ha comunicato le cifre degli aumenti. Pur essendo tutti concordi sulla necessità del provvedimento, alcuni degli associati si sono dichiarati contrari all'aumento. Da segnalare al proposito un intervento del presidente Bruno Cristofori: "Se non siamo in grado di offrire poco più di due caffè come quota per la nostra associazione, siamo imprenditori che non meritiamo questo settore". Alla fine ha comunque prevalso la maggioranza (e il buon senso) dell'Assemblea che ha ratificato il provvedimento.
Oltre all'aumento, un ulteriore passaggio interessante del dibattito si è avuto quando l'Assemblea ha affrontato il problema dei Vigili del Fuoco. Come tutti oramai sanno, la vigilanza nelle discoteche imposta dalla legge è (per usare un eufemismo) "fuori luogo", essendo già previsto da altra legge che la costruzione di una discoteca avvenga obbligatoriamente con materiali ignifughi. L'avvocato Attilio Pecora, legale del SILB, ha presentato perciò una particolareggiata relazione nella quale si è segnalato il carattere non omogeneo con il quale viene applicata la normativa. L'Assemblea ha poi discusso le numerose sfaccettature e non sono mancate le divergenze sul come e perché di una eventuale (ma necessaria) iniziativa presso il Ministero competente affinché questa legge venga modificata o abolita. Sergio Pioggia, presidente provinciale del Silb di Rimini ha poi sottolineato il problema dell'abusivismo e ha fatto circolare un volantino, frutto di un'iniziativa delle discoteche dell'Adriatico per combattere il fenomeno.
Nella foto della pagina precedente il tavolo della presidenza e, in queste, alcuni momenti dell'Assemblea nazionale SILB, che si è svolta presso l'Unione Commercianti di Milano. Discreta la partecipazione degli iscritti, ma comunque animato il dibattito. Si è parlato di Vigili del Fuoco, abusivismo e partecipazione associativa. Nelle foto si riconoscono Mario Bassi, Pietro Gozzi, Sergio Pioggia, Maurizio Girotimetti, Mario Mistraletti, Carlo Borgogno, Marco Lazzaroni, Santi Bisanti, Peppino lannantuoni, Mario Del Rizzo, Dino Guidetti, Renato Giacchetto, Renato Zecchi, Armando Morelli.
Da sottolineare anche l'intervento di Ennio Sanese, vicepresidente nazionale, che ha relazionato i presenti sui rapporti tra SILB e FIPE. "Dopo aver sfiorato la rottura - ha detto Sanese - abbiamo ora un rapporto diverso con la FIPE, perché lavoriamo perseguendo gli stessi obbiettivi, lo stesso ideale".
Il colpo di scena conclusivo si è avuto quando Pioggia ha chiesto al presidente Bruno Cristofori delucidazioni circa le voci sulle sue eventuali dimissioni. "Potrei anche dimettermi dalla carica di presidente", ha spiegato Cristofori, che poco prima aveva annunciato l'istituzione di un Comitato d'onore nel quale il presidente sarà Paolo Sani (che verrà sostituito, nella carica di sindaco e revisore dei conti, da Emilio Cabiddu, votato a larga maggioranza dal la Assemblea). A questo punto sull'Assemblea è sceso un pesante silenzio, rotto dalle parole di Giancarlo Barisio: "Non credo che il presidente ci lascerà, perchè il nostro Sindacato ha bisogno di persone delle sue capacità". Dal silenzio precedente si è passati a uno scrosciante applauso che ha chiuso i lavori.
Le nuove tariffe associative SILB
Le nuove tariffe associative, a partire da quest'anno sono state determinate in misura proporzionale alla capienza del locale e per ogni singolo trattenimento:
DISCOTECHE SINO A 200 POSTI £. 2.000
DISCOTECHE DA 201 A 500 POSTI £. 3.000
DISCOTECHE DA 501 A 1.000 POSTI £. 4.000
DISCOTECHE OLTRE 1.000 POSTI £. 5.000