Cronaca dell'Assemblea nazionale SILB di Trento, ovvero il più importante appuntamento annuale della categoria insieme con il SIB di Rimini e dopo il congresso nazionale. Secondo la tradizione, per così dire itinerante, per la maxiriunione dell'anno '93 è stata scelta la sede di Trento, dove Giorgio Buratti, presidente della FIPE locale, ha aperto i lavori con un affettuoso saluto ai partecipanti. Ha preso poi la parola il presidente provinciale SILB di Trento Maurizio Manica, che ha introdotto il presidente nazionale SILB Bruno Cristofori, il quale ha ribadito in assemblea quanto già detto e proposto nella riunione del Consiglio Direttivo svolta in mattinata e di cui pubblichiamo dettagliato resoconto a parte.
All'ordine del giorno dell'assemblea nazionale SILB c'erano l'approvazione del lancio relativo all'anno di gestione '92/93 e il nuovo accordo SIAE per la determinazione del fondo di garanzia a tutela degli associati, già approvato all'unanimità con il Consiglio Direttivo e comunque ratificato dall'assemblea. Sui nuovi meccanismi relativi al fondo di garanzia pubblichiamo un resoconto nell'inserto di questo numero.
Aperto il dibattito, tra i interventi chiarificatori c'è da segnalare quello di Claudio Villa dell'Aquafan di Riccione. In merito alla questione fondo SIAE, Villa ha chiesto se il SILB avvierà un'azione legale per recuperare le somme corrispondenti ai debiti nei confronti della SIAE causati dagli associati inadempienti. A questo proposito il vicepresidente e "responsabile economico" del SILB Maurizio Betti ha confermato che il Sindacato ha già iniziato una serie di procedure legali e che agli associati inadempienti, o ai loro subentrati nella titolarità o gestione del locale, non verrà rilasciato il certificato '94 di iscrizione SILB (che permette di risparmiare il deposito cauzionale richiesto dalla SIAE) se prima non verrà saldato il debito nei confronti dell'Associazione.
Villa ha proposto di pubblicare sulla nostra rivista Disco & Dancing i nomi delle discoteche e dei proprietari che in questi mesi hanno provocato un considerevole "buco" finanziario non pagando quanto dovuto alla SIAE debiti che hanno dovuto essere saldati dal SILB.
Betti ha risposto che questo elenco si potrà pubblicare ad anno terminato (quindi già dal prossimo numero di febbraio), perché i morosi potevano mettersi in regola entro la fine del '93. Maurizio Betti ha inoltre precisato, in relazione al bilancio, che l'anno economico del SILB va dal 31 marzo al 28 febbraio per la semplice ragione che le quote associative incassate dalla SIAE vengono pagate a 60 giorni.
In ogni caso, ha ribadito, dal prossimo anno si cercherà di "normalizzare" il bilancio con un conteggio in parallelo con l'anno solare.
Nei prosieguo dell'assemblea di Trento il vicepresidente nazionale Giancarlo Barisio ha riaffermato l'importanza del controllo dei certificati da parte dei presidenti provinciali, i quali hanno la responsabilità morale dei loro associati.
Il nuovo accordo con la SIAE è stato approvato all'unanimità anche dall'Assemblea e Maurizio Betti è così passato alla lettura del bilancio SILB marzo '92-febbraio '93 e di quello di previsione '93-94.
L'esborso dei 400 milioni di garanzia per la SIAE ha svuotato completamente le casse del SILB, che si trova costretto a rinviare le spese procrastinabili, come i rimborsi ai consiglieri nazionali e ai presidenti provinciali, che comunque conta di liquidare entro febbraio '94.
Il sindaco revisore Gino Capitanio ha poi letto la relazione dei sindaci revisori. I due bilanci sono stati approvati.