Giuseppe Bonazzoli, Gianni Minà
Zucchero, I Signori della Notte

Sopra, Giuseppe Bonazzoli con Gianni Minà. Accanto, il cantante Zucchero con una copia del libro "I Signori della Notte".

II libro di Bonazzoli, oltre a dipingere l'affresco dei piccoli poi divenuti grandi imprenditori, tenta di dare una risposta a un quesito: che cosa spinge una persona a mollare baracca e burattini, un posto magari in banca, quattro amici al bar per tuffarsi nell'avventura dello spettacolo dentro gli uffici di una discoteca o dietro una consolle? II miraggio del guadagno facile? Forse. Ma uno che pensa soltanto alia cassa non sara mai un Signore come lo ha inteso Bonazzoli. Perché il Signore della Notte e uno che ha venduto l'anima al suo locale. Dunque c'e qualcosa di più, che e il divertimento di far divertire, la legittima soddisfazione di creare un mito". Con questa acuta analisi Maria Angela Nocchi ha recensito, sulla Nazione di Firenze, il libro "I Signori della Notte" di Giuseppe Bonazzoli, che ha avuto prestigiose citazioni su quotidiani, settimanali e mensili a diffusione nazionale. "Quando la notte non è più tenera: un'agiografia stampata in cui contano anche corpi e volti", ha scritto il quotidiano economico II Sole 24 Ore. "La notte e i suoi rituali, per una volta raccontati non dal punto di vista dei frequentatori, ma da quello degli imprenditori" e stato il commento della Repubblica. "Tutti signori non più giovanissimi, magari con famiglia e figli già adulti, che pero assicurano un sano divertimento a milioni di ragazzi", ha scritto il mensile Max. Il settimanale Donna Modema invece ha preferito annotare che "il libro e una specie di mappa dettagliata di tutti i locali storici e delle persone che li hanno inventati, contribuendo a modificare il costume italiano".

Adriano Aragozzini, Giuseppe Bonazzoli
Oliviero Toscani, Giuseppe Bonazzoli

In alto a sinistra, Adriano Aragozzini con il libro; sopra, Oliviero Toscani mentre consulta "I Signori della Notte".

"Strano mestiere quello del gestore di discoteca: una via di mezzo fra l'oste, il padrone di casa, il maestro di cerimonie, il confidente e l'uomo d'affari, le cui storie si incrocia- no con quelle del costume, della politi- ca e le biografie di molte star", ha scrit to Mario Luzzato Fegiz su Sette, il sup- plemento del Corriere della Sera. Queste sono soltanto alcune delle recensioni dedicate a "I Signori della Notte" (edizioni Linea Mielle, per riceverne copia verificare modalità a pag. 9), a conferma dell'interesse che il volume, il primo in assoluto sul fenomeno disco teca, ha suscitato presso i mass media.Dunque, una efficace campagna promozionale a sostegno di questo libro, entrato nel circuito della distribuzione nazionale e che servirà all'opinione pubblica per scoprire il vero ruolo degli imprenditori del divertimento notturno. Un libro presentato ufficialmente in occasione dell'ultimo Convegno SILB di Forte dei Marmi, diffuso anche presso enti, istituzioni, autorità politiche, personaggi dello spettacolo, per rendere giustizia, una volta per tutte, agli imprenditori del divertimento notturno, affinché non vengano più definiti con il termine spregiativo di discotecari ma per quello che sono e, d'ora in poi, andranno etichettati: "Signori della Notte" a tutti gli effetti.