Celebrità, la città del ballo. Così è stata definita la mega discoteca di Trecate (S.S. 11, bivio per Sozzago), paese sulla trada statale che unisce Milano a Novara. I numeri che la contraddistinguono la identificano come una vera e propria metropoli del divertimento notturno: 2100 metri quadrati per la zona invernale, 10000 per quella estiva; omologazione per 2500 persone che in estate diventano 3000; parcheggio immenso; ampia e variegata scelta musicale; aperto giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 22,30 alle 4; quattro sale, nella zona invernale, di cui fanno parte altrettanti bar nei quali simpatiche e splendide barmaid servono gustosi cocktail; nella zona estiva, arredata come il resto del locale seguendo tematiche storiche, due piste e una suggestiva piscina.
II Celebrità, super struttura, nata nel 1991 per iniziativa di tre giovani imprenditori, Maurizio Lo Vecchio, Luigi Colombo e Angelo Giarratana, è stata progettata dall'architetto Roberto Fabbri. Negli anni, il locale è stato meta di artisti e, appunto, di celebrità (da cui il nome, frutto di una scommessa tra i titolari e vinta dall'amministratore delegato Maurizio Lo Vecchio), che hanno impreziosito il locale spingendolo a rinnovarsi costantemente. Insomma, il Celebrità, oltre che città del ballo, può considerarsi una storia infinita. La definizione può sembrare roboante, ma il locale di Trecate sintetizza veramente una "storia" che si perpetua nel tempo: quella dell'uomo. Gli stili rappresentati, dal medievale al coloniale, dal Maya al moresco, ne fanno un esempio di locale poliedrico e senza tempo.
"Storia infinita" per il susseguirsi degli interventi, che hanno mantenuto sempre vivo e nuovo questo locale ormai entrato nella storia del mondo della notte. Proprio di questo parleremo qui di seguito: di come ogni anno il Celebrità si rinnovi, regalando nuove emozioni ai propri clienti.
La persona più indicata per illustrarci l'evoluzione della discoteca è certamente il suo creatore, l'architetto Roberto Fabbri (Studio Bazaar, via Simbeni 2/c, 47037 Rimini, tel. 0541/742420), che ne ha fatto un po' il suo vessillo professionale. "Il Celebrità", spiega l'architetto Fabbri, "è nato come locale multisala fin del 1991, e con questo indirizzo prosegue la sua strada, arricchendo continuamente il suo aspetto e la sua offerta musicale. Alle tre sale iniziali se ne è aggiunta ora una quarta, con funzione di privèe, ambientata in stile Maya. Un intervento mirato ad assicurare un servizio di qualità sia funzionale sia stilistico". La nuova sala, che si estende su una superficie di 250 metri quadrati, è altamente scenografica: totem enormi, pietre rustiche e bassorilievi, dipinti multicolori e divani maestosi che creano un'atmosfera ricca di suggestioni e fanno da degna cornice a un efficiente cocktail-bar.
Fedeli alia politica che si rifà al concetto che il cliente va continuamente stimolato con nuove idee e ristrutturazioni, ecco il rinnovo dell'ingresso, avvenuto nella primavera del '96. L'atrio, la zona cassa e quella retrostante sono state trasformate in una specie di borgo medioevale, al cui accesso fa buona guardia un "soldato" in luccicante armatura. Anche in questo caso sono stati curati con attenzione sia i particolari sia le finiture. Tutti gli interventi di arredo e di scenografia, sono stati effettuati dalla Tre D Arredamenti di Cesena: legni invecchiati, pietre, acciottolati, ferri e catene antichizzati ricreano l'atmosfera tipica del borgo medievale. Subito ci si rende conto di trovarsi in un locale non comune.
Il connubio tra estetica e praticità, tanto caro all'architetto Roberto Fabbri, da anni progettista di successo nell'universo del divertimento notturno, si esalta nell'ultima sala appena rinnovata, la sala Coloniale, che è stata trasformata in un ambiente tropicale. Va precisato che l'intervento richiedeva un rinnovo scenografico senza annullare l'identità della struttura.
Precisa l'architetto Fabbri: "Ecco perché ho pensato di creare ruderi di antichi templi intrecciati alia vegetazione tro picale, quasi una rivincita della natura sulla civilta dell'uomo. Un semplice cambio di colori, con tonalità più fresche, nuove sedute in manao naturale ed ecco che la sala cambia volto. Si tratta di un intervento scenografico per me abituale. Ritengo infatti che operando in questo modo si ottengano ottimi risultati con spese modeste. Questo tipo di ristrutturazione, inoltre, non impegna il proprietario in lavori che inevitabilmente richiederebbero tempi lunghi e costi rilevanti". Queste ultime opere ci vengono qui proposte dall'occhio artificiale ed impersonale dell'obiettivo fotografico, che non può certo trasmettere le emozioni che suscita il Celebrità. Per viverle in modo intenso e reale consigliamo pertanto di visitarlo, augurando al suo creatore che la storia del Celebrità continui ad essere infinita. E per chi volesse conoscere di persona Roberto Fabbri, egli sarà presente al prossimo SIB di Rimini nello stand Bazaar, al padiglione B stand n°6.