Kiriko Kubo

Tensostrutture in acciaio e stoffa bianca impermeabile proteggono la pista e il bar del Kiriko Kubo dai temporali estivi.

Un'oasi marina in Lombardia: è questa l'immagine che contraddistingue il Kiriko Kubo. Il locale, che deve il nome a un'eroina del fumetto giapponese, si trova a Corate Brianza (via Valassina 4, tel. 0362/903520), a pochi chilometri da Milano, in una zona, la Brianza appunto, famosa nel mondo per la produzione di mobili. Ed è proprio un ex mobiliere, Flavio Galimberti, che insieme a Piero Provenzano nel 1987 rilevano un piccolo club con annesso giardino di circa 3000 metri mq.

"Più che un giardino, sembrava una boscaglia", ricorda Galimberti. Ma i due giovani soci decidono che da sterpaglie e rovi si può ottenere qualcosa di buono. Il progetto, ci confermano, era molto ambizioso, viste le condizioni del terreno. Ma con un grosso impegno finaziario e fisico sono riusciti a creare un vero e proprio "giardino delle delizie", che da tre anni, in primavera e destate, ogni giovedì, venerdì e sabato puntualmente si ripropone con successo dalle ore 22 alle ore 2, ospitando intorno alle 3.000 persone. Per le auto niente paura, 10.000 mq di parcheggio custodito evitano ai clienti del Kiriko Kubo lo stress della ricerca di un posteggio.

Un locale estivo, dunque. "Non solo. Diciamo che, a differenza di al. tri locali della zona, per noi l'estate è la stagione di punta", precisa Flavio Galimberti, "D'inverno abbiamo una clientela di habitué: 300 mq - questo è lo spazio interno del Kiriko - anche se ben distribuiti, non permettono presenze massicce. Organizziamo molte feste private e meeting per aziende, di fatto funzioniamo come un club privé".

L'ingresso è a livello strada. Entrando troviamo la cassa, il guardaroba e le toilettes. Una scala supertecnologica porta al piano superiore, dove sono la discoteca e il bar. L'ambiente è rettangolare. Le pareti sono coperte per trequarti da specchi che raggiungono il soffitto, tranne una, costruita in vetro, che comunica tramite porte-finestre con una balconata che si affaccia sul giardino.

Caratteristica di questi ambienti, dai colori azzurro e nero e dal pavimento argentato, è la totale assenza Arredi. Gli spazi di seduta sono ricavati da pareti portanti e dagli incavi realizzati nei muri divisori. Dobbiamo dire che, grazie all'utilizzo massiccio degli specchi e al sapiente uso delle luci, sono riusciti a creare un ambiente molto suggestivo.

DIscoteca Kiriko Kubo

Anche il romantico giardino contribuisce ad una massiccia presenza femminile (foto nella pagina a fianco).

Anche nel giardino, vera chicca del locale, sono le luci a fare la parte del leone. In questo grande spazio ricco di vegetazione, oltre alle specie tipiche dei nostri climi, troviamo lussureggianti piante esotiche e un'infinità di fiori e infiorescenze di diversi colori. Nel giardino sono situati: l'ingresso con annesso guardaroba, il bar monumentale e molto funziona le, nel quale il barman Alberto offre ben 35 cocktail diversi.

La pista, altrettanto imponente, è sovrastata dalla cabina del dj, di forma esagonale, che ricorda le vecchie edicole di giornali, con una striz zata d'occhio allo stile postmoderno.

In una zona più raccolta, a ridos so della costruzione che ospita il locale, scopriamo il Bistrò, nel quale tavolini e sedie tipici degli omonimi locali francesi permettono di consumare comodamente uno spuntino.

Tutte le aree citate sono coperte da una tensostruttura in stoffa impermeabile bianca che, mediante un complicato meccanismo di tiranti in acciaio, permette di realizzare insoli te forme geometriche, simili a vele in cui il vento si diverte a giocare.

Nel giardino ogni zona ha un colore particolare, prodotto da una lu ce, che le contraddistingue a seconda del loro utilizzo.

Molta suggestione e atmosfera sono create, inoltre, da pareti d'acqua, regolate con pompe idrauliche ad alta pressione che dall'alto, con un sistema di canali, formano vere cascate di acqua nebulizzata che danno a chi le attraversa un senso di frescura non solo visivo.

All'inizio paragonavamo questo locale ad una "oasi marina": in effetti il Kiriko Kubo non ha niente da invidiare, eccetto il mare, s'intende, ai migliori locali all'aperto delle zone balneari.

Galimberti conferma la nostra impressione e aggiunge: "L'idea di dare all'ambiente un aspetto marino, che per molti di noi equivale a vacanza, è una scelta mirata: vogliamo che i nostri clienti si rilassino davvero, anche se per poche ore, come durante le tanto sospirate ferie".

La clientela è molto selezionata ed elegante e composta non solo da ventenni: numerosi infatti sono i trentenni e i quarantenni. Massiccia la presenza femminile, forse dovuta al fascino romantico del giardino.

In definitiva, per tutti i brianzoli, milanesi, bergamaschi, comaschi che nelle calde sere destate vogliono regalarsi qualche ora di fresca vacanza, il Kiriko Kubo è proprio il locale adatto.