Dopo il successo riscosso nei cinema italiani dal film "Priscilla regina del deserto", magistralmente interpretato da Terence Stamp (storia di un transessuale e due travestiti che portano il loro spettacolo in tour per l'Australia, viaggiando su uno scalcinato autobus rosa), è scoppiata in Italia la moda delle "drag nights", serate nelle quali incredibili e coloratissimi personaggi spopolano scimmiottando con divertenti performances i loro più noti colleghi d'oltreoceano: Ru Paul (nella foto a destra), Lavinia, Lady Bunny e l'indimenticabile Divine (ricordate la grassona dei cult movie di John Waters "Polyester" e "Grasso è bello"?).
Questo genere di spettacolo esiste da tantissimi anni anche qui da noi, ma era difficile che un eterosessuale (vedi macho) ammettesse di aver visto o ancor più essersi divertito ad uno spettacolo "en travesti". Eppure i locali che li proponevano erano sempre esauriti. A Milano, verso la meta degli anni Ottanta, andare al Rick's Cabaret era il massimo della trasgressione per yuppies e manager rampanti. Proprio sulle tavole del Rick's hanno mosso i primi passi il bravo e simpatico Massimo Costa e, udite udite, la "Maurizia" Paradiso!
Oggi a Milano e TAlexander di via Conchetta il tempio delle "Drag Ladies". Inoltre, proprio a seguito del fenomeno Priscilla e dell'imminente uscita sugli schermi dell'altro film sui travestimenti maschili interpretato dal macho per antonomasia Patrick Schwayze, tutte le discoteche trendy organizzano feste dove parrucche viola, ciglia finte, unghie dorate e zeppe chilometriche nascondono timidi ragionieri e irreprensibili direttori di banca che, per l'occasione, si trasformano in maestri di lip-synching (ovvero cantare in sincrono con un disco mimando anche la gestualità dell'interprete originate), proprio come i protagonisti di "Priscilla", fanatici imitatori degli Abba.
Sempre a Milano, ogni mercoledì alia discoteca Madame Claude, piazzetta Giordano 1 (S. Babila), il gruppo Pervert, capeggiato dai creativi Christian e Ivan, si esibisce in performances al limite dell'hard, dove bravissime "drag queen" interpretano con molto humour le "umane perversioni" (bondage, s/m, kiss- fire, ecc.). Se i più curiosi vorranno farvi una capatina uno dei prossimi mercoledì, si troveranno proiettati in un ambiente veramente spettacolare e, avvolti da una nebbia azzurrina, si sentiranno protagonisti dell'ultimo video di Madonna. Qualche altro indirizzo (sempre di Milano) di discoteche dove si orga nizzano drag-night: American Disaster, via Boscovich; Schocking Club, Bastioni di Porta Nuova 12; Pape Satan, via Bergamini 2.