Questo prossimo 18 gennaio eleggeremo, nel corso dell'Assemblea nazionale SILB che si terrà a Milano, il nuovo Consiglio Direttivo. Si tratta di un appuntamento di notevole rilievo perché, nell'occasione, si provvederà alia nomina di quel parlamentino che avrà il compito di gestire gli interessi della categoria per i prossimi tre anni.

Siamo dunque al termine di un mandato e ogni chiusura di legislature induce a qualche riflessione. Per esempio che i tempi dell'improvvisazione sono finiti. In questi ultimi tre anni, con i nostri Convegni, con particolari momenti di studio (ricordate un anno fa a Saint Vincent?), con le periodiche riunioni del nostro Consiglio Direttivo abbiamo concorso a formare tutta una classe dirigente del settore in provincia (ormai siamo presenti su tutto il territorio nazionale), e questo impegno ha contribuito, indubbiamente, a far crescere I'intera categoria. Lasciatemelo dire con orgoglio: il nostro settore, tanto vituperato fino a qualche anno fa, suscita ora grande interesse in vaste aree dell'opinione pubblica e della classe dirigente.

Ricordate il Convegno SILB di Forte dei Marmi? Mai tanti personaggi della politica e della società civile erano intervenuti così numerosi: per ascoltare le nostre problematiche, le nostre intenzioni e aspirazioni, per meglio conoscerci e quindi conoscere meglio il nostro mondo. Soltanto chi rompe i luoghi comuni e si avvicina a noi ha modo di comprenderci e, diciamolo pure, apprezzarci. Voglio poi ricordare che la stessa PIPE, della quale siamo in un certo senso figli, per la sua riorganizzazione in campo nazionale ha proposto, tramite il suo presidente Sergio Billè, un modello tipo SILB. Questo ci onora e ci dà la certezza che, in questi tre anni, abbiamo inciso profondamente e positivamente nella nostra organizzazione sia centrale sia periferica. I risultati, purtroppo, non sono stati pari all'impegno, ma qualche cosa abbiamo ottenuto e molto otterremo quando la situazione economico-politica si sarà stabilizzata: abbiamo cambiato quattro presidenti del Consiglio negli ultimi quattro anni e il nostro deficit nazionale è esploso, penalizzando per primo il divertimento. Otterremo maggiori riconoscimenti, formali e concreti, anche perché abbiamo conquistato una grande credibilità nel mondo politico che ci ha conosciuto. Con questa certezza e con motivate speranze, l'augurio a tutti di incontrarci a Milano il 18 gennaio per designare il nuovo governo SILB.

Bruno Cristofori
Presidente Sindacato Italiano Locali da Ballo