Martini e rossi Mcduf 1
Martini e rossi Mcduf 2
Martini e rossi Mcduf 3

I concorrenti, la aiurìa e lo staff del Gran Prix Martini & Rossi in una classica (e ben riuscita) foto ricordo. A fianco e sotto, la distilleria Mcduf, visitata dai concorrenti, e le botti piene di ottimo whisky scozzese.

Si è conclusa una fra le più prestigiose manifestazioni internazionali organizzata dalla Martini & Rossi di Torino e riservata ai migliori barman emergenti di tutti i paesi del mondo. Si tratta del Martini Gran Prix, International Young Bartenders Competition, quest'anno alla ventiseiesimo edizione, che si è svolto nella suggestiva cornice di Aberdeen, in Scozia, con la preziosa collaborazione di David Rutherford, Samantha Goggin e Oscar Cavallera.

Erano quaranta, provenienti da 30 Paesi, i concorrenti selezionati dalla Martini & Rossi per la finale di Aberdeen, che hanno sottoposto le loro ricette a una severa giuria. Al termine della gara vincitore assoluto è risultato Bjom Olsson, Svezia; secondo classificato Sigrid Tepper, Germania; terzo Alberto Lenna, Italia e quarto classificato, anzi classificata, Patrizia Fontanot, una delle migliori barman italiane.

Com'è nella tradizione del Martini Grand Prix, i vincitori di questa ventiseiesima edizione, che si è svolta nell'elegante cornice dell'Haddo House, saranno in tournée dal 6 al 22 novembre presso le diverse Terrazze Martini di tutta Europa e più precisamente saranno a Londra, Parigi, Barcellona, Roma, Torino, Venezia e Losanna. Il vincitore, lo svedese Bjorn Olsson, parteciperà invece al Congresso 1991 IBA (Associazione internazionale dei barman) in programma dal 6 al 10novembre in Portogallo. Tornando al Martini Gran Prix, va aggiunto che il miglior cocktail in assoluto è stato proposto da Joanna Murphy, irlandese, che ha ricevuto una speciale coppa d'argento: questo conferma che le donne stanno ormai conquistando un ruolo sempre più di prestigio fra i barman, categoria professionale fino a qualche anno fa di quasi esclusivo dominio maschile.