Artigiani che eseguono scenografie al confine dell'impossibile: questa l'azzeccata definizione che Duilio Mina ha dato dell'Artelegno, della quale è contitolare insieme con Adriano Lorenzetti e Francesco Malaspina.
L'azienda di Cerasolo Ausa di Rimini, Via Ausa 36, Tel. 0541/756000, in soli due anni di attività nel settore ha realizzato, in collaborazione con architetti come Aristodemo Ciavatti e Gianni Gavioli, alcuni dei locali più prestigiosi d'Italia, dal Paradiso di Rimini all'Ethos Mama Club di Gabicce al Barcelona Disco di Rimini, al Vae Victis di Misano Adriatico, al Thai di Milano Marittima ecc.
L'uso attento di nuovi materiali e nuove forme organiche e geometriche svettanti che ricordano le atmosfere futuristiche del Sant'Elia e le sinuosità attuali del Bolidismo plasmano queste nuove discoteche che creano la tendenza.
L'Artelegno è un'azienda che crede nella creatività dei propri collaboratori e segue alla lettera gli input progettuali, mettendo a dura prova i limiti dei materiali imposti dalle normative (classe 1, smalti e vernici ignifughe ecc). Ma il suo successo ha anche altre radici.
In un settore in cui, indovinata una formula progettuale o scenografica, si tende a ripeterla ripetuta- mente, gli artigiani dell'Artelegno costruiscono pezzi unici, irripetibili, come, tanto per fare un esempio, lo bellissima radio-consolle del rinnovato Paradiso di Rimini.
Ai falegnami, fabbri e tappezzieri dell'Artelegno basta uno schizzo, uno scarabocchio su un pezzo di carta per por mano al restyling di un locale e trasformare l'idea appena abbozzata in una scenografia di forte impatto emotivo.
Insomma, spirito creativo al servizio di un'antica abilità manuale, ossia il mix ideale per realizzare discoteche di forte personalità.