Tendenza
Famosa discoteca di Monteriggioni, in località Fornacelle. Anche nota come Discobooling Tendenza. Già esisteva nel 1992, quando l'esterno compare in "Al lupo al lupo", film di Verdone. L'edificio è stato abbattuto intorno al 2008 per far posto a una serie di villette.
"Il tema centrale del locale è il viaggio: reale e virtuale al tempo stesso, sospeso fra la fisicità visionaria della fantascienza anni cinquanta e la cupezza postindustriale del cyberpunk. All’esterno la piazzetta chiusa antistante alla discoteca si trasforma in una sorta di astroporto sul quale si aprono le casse, a forma di consolle, concepite per fluidificare al massimo l’ingresso. La zona da ballo è strutturata come una vera e propria astronave, cui si accede tramite una passerella metallica molto high-tech. Le strutture interne, di chiara matrice decostruttivista, configurano uno spazio sfaccettato, inciso ulteriormente dai fasci di luce e -articolato anche nelle zone destinate alle sedute. La percezione del visitatore risulta dunque falsata. I due piani sui quali si articolano le piste appaiono più che sovrapposti, quasi sfalsati, unificati da un muro di fondo che li ingloba entrambi, regalando loro una cifra stilistica unitaria. La pista al piano terra, più intima e raffinata, è recintata da freddi schermi in vetro satinato, mentre quella al piano superiore, più sinuosa, calda e irregolare, è circondata da separé per la conversazione. Un gioco di prospettive quasi surreale dilata e restringe le dimensioni del locale a seconda dei punti di vista. A rafforzarlo intervengono i grandi pannelli decorativi alle pareti, caratterizzati da collage di immagini siderali (pianeti, orbite, navicelle, astronauti) montate elettronicamente. A regalare una brutale corporeità al locale sono invece gli elementi realizzati con materiali di recupero, veri e propri ibridi di relitti e carcasse postindustriali, fra i quali spicca una cabina da d.j. somigliante a uno “Sputnik” reduce da una missione sfortunata, creati dal gruppo inglese Mutoid, nomadi dell'arte del recupero che hanno scelto di vivere a Sant’Arcangelo di Romagna. Questo locale è uno dei più rappresentativi di una tendenza recente delle discoteche italiane, che stanno trasformandosi da cattedrali del ballo in spazi evocativi e polifunzionali."