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Fura

Discoteca Fura Lonato

Discoteca fondata nel 1994 da Gianni Togni con Ottavio Ferri, Rolando Franceschi e Tommaso Ghirardi, arredata da Beppe Riboli. Senza tavoli, vocalist o ragazze immagine, le performance controtendenza durarono solo fino al 2003 quando un cambio generazionale costrinse la discoteca ad adeguarsi alle nuove tendenze. Chiude nel 2012, diventa Noname dal 2013 e poi riapre con il nome di Sesto Senso dal 2016.

"La discoteca del 2000. Nessun contatto con la tradizione preesistente nella progettazione dei locali notturni. Un concetto nuovo nella gestione dell’intrattenimento. Una grande sala vuota: nessuna scenografia, nessuna infrastruttura, nessuna decorazione. La discoteca come macchina per produrre spettacolo dal nulla. Uno schermo video a 360 gradi sovrasta la pista da ballo: una centralina permette di proiettarvi di tutto, da immagini televisive ad altre registrate, da riprese in diretta della serata ad animazioni grafiche computerizzate. Nessuna virtualità di maniera: solo il gioco libero di forme immateriali nello spazio. Diapositive di venti metri di lunghezza, vorticose ed evanescenti successioni di icone della civiltà di massa, animano le pareti a intermittenza. Un complesso impianto scenografico sale e scende dal soffitto, scolpito da un apparato di luci taglienti. Ancora sul soffitto, una serie di binari permette di trasportare ballerini, attori e animatori facendoli quasi volare sulle teste del pubblico. Il pubblico è Preso all'interno di un’operazione multimediale che sembra Raggiare per proprio conto, coinvolgendolo forzatamente nei suoi ingranaggi, nella sua sceneggiatura. Siamo di monte a una messa in scena totale, una sintesi di diverse forme espressive come quella auspicata dalle avanguardie storiche di inizio secolo. E' profondamente mutato il concetto di spazio e di tempo, di opera, di scenografia e architettura. Eccoci di fronte alla volontà di dare forma Sintetica a ciò che non può avere forma definitiva: lo spettacolo della contemporaneità. Tutto quanto più avanguardia la cultura ha concepito negli ultimi tempi viene cortocircuitato e gettato in questo locale: il nuovo teatro iconoclasta, l'inespressionismo artistico, il blob televisivo, la videoarchitettura, la neopsichedelia virtuale. Un tentativo di prefigurare quella che sarà l’estetica del nuovo millennio."

Galleria

Sala ballo Fura Lonato Brescia
Discoteca Fura Lonato
Design Beppe Riboli