Prince

Nata come piccolo locale trasgressivo nel 1989 come DaDa, nel 1992 riapre come White Elephant e poi l'espansione l'anno dopo trovando finalmente il successo come Prince Pleasure Club. Il lungo periodo d'oro per la discoteca dura fino a metà 2000, nel 2008 diventa Nu Echoes per un paio di anni e poi inizia l'abbandono. Ha recentemente riaperto come Musica Riccione ed è tutt'ora attiva.

"La collina di Riccione rappresenta la zona con la più alta concentrazione di discoteche non solo in Italia, ma probabilmente nel mondo. Un locale che accetta la sfida con gli spazi cult della zona non può che scegliere un'interpretazione del tutto particolare dell’architettura della notte, non più intesa nella formula “pista da ballo conaccessori” (bar, ristorantini o privé che siano) ma come modello diverso di intrattenimento. L’idea è quella di un club esclusivo, destinato a un pubblico estremamente selezionato e più adulto della media del popolo della notte. Una lunga scalinata in pietra circondata dal verde e un massiccio portone in mogano danno l’impressione dell’ingresso “in villa”. La prima sala è pensata come una vera e propria reception, arredata con pezzi d'antiquariato, quadri e finiture in legno pregiato. Da qui si accede a una hall che divide la pista, luminosissima, dagli altri settori del locale. C’è un ristorante all'aperto con vista sulla baia sottostante. Sul muro che ne chiude un lato è stato dipinto un gigantesco trompe-l'oeil che rappresenta una giungla rigogliosa e selvaggia. Ancora all’esterno un pergolato stile californiano è delimitato da due vaste piscine collegate da una grande cascata. All'Interno del locale la zona occupata dai divani è concepita come un omaggio ai maestri del design razionalista. I rivestimenti sono ovunque in palladiana fjj marmo rosso Vsrona s ssrpsntino. Un muro di mattoni a tutta altezza abbraccia il piano di un soppalco: è il prive, attrezzato con grandi poltrone, la cui atmosfera estremamente intima è sottolineata dal caminetto, dal biliardo e da centinaia di piccole cornici per foto poste su mensole. Questo è forse il cuore dell'intero spazio: un tocco da buongustaio che ammicca più alla stanza da conversazione che non alla classica discoteca."